Oltre ad essere “un mezzo di guarigione”. Non mi piace dire “tecnica”. Reiki è soprattutto una disciplina. Ci si rende conto che quando la malattia si manifesta sul corpo fisico di una persona, in realtà quel disagio e’ connesso ad un chakra e relativo corpo sottile. I chakra sono centri energetici che alimentano i nostri corpi sottili, quei veli eterici che avvolgono e permeano il nostro corpo fisico senza i quali non potrebbe esistere.
Il corpo fisico, infatti, è completamente avvolto e compenetrato da un’energia vibrante che circola esattamente come fa il sangue nel nostro corpo fisico, questa energia si chiama “corpo eterico” che pulsa come fosse un cuore.
Dislocati lungo la colonna vertebrale e fortemente connessi e radicati al corpo eterico i sette chakra, queste sette ruote o vortici che prendono energia dall’eterico e la convogliano nei relativi corpi sottili ai quali fanno riferimento, rappresentano sette stati coscienziali. A partire dal primo chakra alla base della nostra colonna vertebrale e poi a salire 2 chakra pancia, 3 plesso solare, 4 cuore, 5 gola, 6 fronte, 7 testa. Ogni chakra è connesso a un’importante ghiandola del nostro organismo. E questo già sarebbe importante da considerare. Ma la cosa più importante ai fini della guarigione, è che ogni chakra riguarda uno stato dell’essere: 1 ck corpo fisico. 2 corpo emotivo. 3 corpo mentale. 4 corpo astrale. 5 corpo eterico superiore, 6 corpo celestiale, 7 corpo keterico. (continua…)